Utilizzo di Macchine e Attrezzature realizzate a fini di ricerca

All’interno dei laboratori accademici vengono svolte attività che prevedono l’utilizzo di:

  • Attrezzature: qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, destinato ad essere usato durante il lavoro (art. 69 D.Lgs. 81/08);
  • Macchine: congegni con parti in movimento atti a produrre potenza e lavoro mediante trasformazione di energia o a compiere determinate funzioni altrimenti svolte dall’uomo (Zingarelli 2008); l’art. 2 del D.Lgs. 17/10 (recepimento italiano della Direttiva Macchine) completa tale definizione con altri possibili sotto-casi;
  • Attrezzature appositamente progettate e costruite a fini di ricerca: attrezzature da laboratorio progettate e costruite appositamente per le esigenze di particolari progetti di ricerca (Guida all’applicazione della Dir. 2006/42 CE, quesito 60);
  • Prototipi: primi esemplari, modelli originali di una serie di realizzazioni successive (Treccani 2017); attrezzature costituenti rappresentazione di un prodotto o sistema, o di una sua parte, che, anche se in qualche modo limitata, possono essere testate a scopo di valutazione preliminare sulle prestazioni di una futura evoluzione a prodotto finito (Pira e Patrucco, Linea guida condivisa PoliTo – UniTo).

Per ulteriori informazioni fare riferimento al materiale del Corso di Formazione specifica per rischio medio .