Utilizzo di Liquidi Criogenici

I liquidi criogenici sono fluidi caratterizzati da una temperatura di ebollizione inferiore a -100 °C a pressione atmosferica. Il contatto accidentale con questi fluidi comporta ustioni alla pelle e il rilascio accidentale in ambiente implica il rischio di asfissia.

Il liquido criogenico più diffuso presso i laboratori del Politecnico di Torino è l’azoto liquido.
Coloro che, nell’ambito dell’attività di ricerca, utilizzano liquidi criogenici ed effettuano operazioni di spillamento dai grandi contenitori e travaso devono:

  • essere stati adeguatamente addestrati;
  • indossare gli idonei DPI.

Inoltre, durante le operazioni di carico di tali liquidi è necessario areare il più possibile il laboratorio.

Per maggiori dettagli sulle caratteristiche dei liquidi criogenici e sulle norme comportamentali da seguire si rimanda alla ‘Guida alla sicurezza nei laboratori chimici ’.